Riconoscere la bellezza come risposta ad un desiderio del cuore.
E’ l’esperienza proposta agli studenti delle Classi Prima e Seconda di tutti i corsi del Liceo.
I ragazzi, infatti, mercoledì 20 novembre, hanno avuto la possibilità visitando il Museo archeologico “E. Bianchetti” di Ornavasso di fare esperienza di un luogo che non solo conserva cultura, costituisce un punto di riferimento di una comunità perché custode della sua storia, ma anche e soprattutto perché è un luogo da quale traspare tutto lo struggimento di un popolo di fronte alla domanda più radicale e profonda, quella della morte.
Qual è la ragione che ha mosso queste persone – cha la modalità espositiva consente di “ascoltare” – nel porre nelle tombe dei propri cari oggetti di uso quotidiano, oppure gioielli e ancora armi, unguentari e altro ancora?
Al di là della varietà degli oggetti esposti, i ragazzi sono stati colpiti dalla loro bellezza, dalla cura con cui sono stati realizzati, espressione di un cuore umano alla ricerca di un “di più” che intercetta e interpella chi osserva.
Dopo la visita guidata, gli studenti hanno continuato le attività presso l’Oratorio di Ornavasso svolgendo le attività laboratoriali proposte a partire dal corso frequentato.
Così ad esempio, gli studenti del Liceo artistico sono stati chiamati a disegnare una linea di gioielli traendo ispirazione da quelli di origine celtica.
Il progetto che ha avuto a scuola un lavoro preparatorio che ha coinvolto le discipline di Storia dell’arte, Geostoria, Arti scultoree, Italiano e Diritto, si concluderà con un compito di realtà diretto alla realizzazione di pannelli illustrativi e opuscoli per giovani visitatori della realtà museale.
Un ringraziamento doveroso ai volontari del Museo, in particola a Brunella Scamardi, al Comune di Ornavasso e a Don Roberto per l’accoglienza.
