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No Stress Web: cos’è il vamping?

Quando si parla di adolescenti e del loro rapporto con il web ci si imbatte nel fenomeno del Vamping. Ma cosa significa?

Il Vamping è quella pratica, diffusa in particolare tra i giovani e gli adolescenti, di restare svegli fino a tarda notte e a volte fino all’alba a navigare in internet, condividendo post, messaggi, giocando, guardando dei video o delle serie o scrollando tra i feed dei vari social network.

La diffusione del termine Vamping in relazione al web risale al 2014, quando Laura M. Holson in un articolo del New York Times ha indagato le caratteristiche di questa tendenza. Partendo dall’etimologia del termine, collegato alla parola “vampiro”, ossia una creatura mitologica che essendo vulnerabile alla luce del sole, rimane sveglia di notte, ha definito gli utenti che hanno questo tipo di abitudini online come i «vampiri dei social media» e da qui dunque il fenomeno Vamping.

I dati dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza confermano che questa tendenza si sta diffondendo anche in Italia poiché ben 6 adolescenti su 10 dichiarano di rimanere spesso svegli fino all’alba a chattare, parlare e giocare con gli amici o con la/il fidanzata/o. E’ chiaro che il fenomeno del Vamping rappresenta un problema sotto diversi aspetti: disturbi del sonno e comportamentali in primis. Inoltre è decisamente ancora troppo sottovalutato considerati i numeri e le conseguenze: stiamo parlando del 62% che rimane sveglio fino a tarda notte per chattare, parlare o giocare con gli amici e il fidanzato, a guardare video o serie in streaming, e un 15% che si sveglia sistematicamente, anche dopo essersi addormentato, per controllare le notifiche. “Il problema è molto grave perché questi ragazzi dormono troppo poco e male, il sonno è intaccato da un punto di vista quantitativo e qualitativo e va ad interferire sulla concentrazione, sull’attenzione e quindi anche potenzialmente anche sul rendimento scolastico e sull’umore, rendendoli più irritabili ed instabili”, spiega la dott.ssa Maura Manca, presidente dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza“Il sonno serve per riequilibrare e per recuperare, mentre questi ragazzi vivono all’estremo creando così un terreno troppo instabile su cui possono insorgere disagi emotivi e comportamentali”.

L’incontro No Stress Web promosso nell’ambito del Progetto Time for Family intende proprio inserirsi in questo frame, offrendo riflessioni e strumenti utili a educatori e genitori per affrontare questo fenomeno emergente con un focus particolare nell’attività notturna sui social network.

 

 

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