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RICH MIX: la mostra fotografica degli allievi Multilab

La mostra è il frutto di un percorso laboratoriale sulla fotografia, dove gli allievi hanno sviluppato la loro creatività concettualizzando attraverso l’immagine alcuni temi proposti. RICH MIX è un contenitore ricco di idee, punti di vista, vita, sogni e anche pensieri intimi, una raccolta di immagini a volte colorate a volte no.

Ecco i lavori eseguiti dagli studenti e dalle studentesse.

ALBERTO STROPPA: tre immagini che racchiudono il viaggio, familiare e confidenziale. Un auto ritratto allo specchio, per ricordarsi che tutto è in costante cambiamento, come la farfalla ritratta in primo piano. Sono state incluse anche due illustrazioni, significative, in bianco e nero, realizzate digitalmente.

 

CECILIA VESCI: il cielo, al tramonto. Un cielo silenzioso, isolato e pensieroso…e poi il bosco, il sole che filtra tra le foglie autunnali, lo sguardo di un folletto che rincorre l’arcobaleno.

 

DARIO PRELLI: la notte, profonda, la luna come una perla luminescente fa capolino tra le nuvole, maestosa. Luna che si intravede nel bosco e lo copre con la sua luce chiara e scintillante.

 

DAVIDE CANTONETTI: piccoli personaggi si aggirano in questo mondo, ci parlano senza aprire bocca. Compiono imprese avventurose, colorate, catapultandoci in un universo giocoso e surreale.

 

DAVIDE CERUTTI: colore, esagerato, concentrato, gli oggetti più quotidiani si trasformano in immagini “popastiche”, travolgendo ogni osservatore in un mondo fantastico, dove tutto è possibile.

 

DENISE FALCO: ordine, pulizia, simmetria. Cromatiche essenziali. Ma allo stesso tempo, la dimensione onirica dell’incubo in “why so serious”, ma proprio perché dal sogno ci si risveglia, come dice il titolo, non bisogna avere paura.

 

GABRIELE FERRONE: situazioni quasi casualmente impossibili si ritrovano in questi scatti ironici e realisti. Solo chi possiede spirito di osservazione avrebbe potuto catturare questi dettagli assurdi in un mondo reale.

 

GINEVRA SALVELLI: gioia di vivere, movimento. Scatti ariosi, dove si intravedono risate ed armonia. Libertà, la libertà di volare come un palloncino colorato, in alto, sempre più in alto in un cielo sereno.

 

GIORGIA VESCI: l’ironia più critica e tagliente della gioventù, che sfida i canoni del conformismo e crea un reportage contemporaneo attraverso momenti quotidiani.

 

GIORGIA ZANON: la montagna, i suoi equilibri, la natura selvaggia, incontaminata, dove tutto scorre, senza bisogno della presenza umana.

 

LAURA CASALINI: la foto diventa un’illustrazione, che racchiude significati molto profondi. I due scatti sono quasi una metafora di vita. La vita che a volte sembra un gioco, a volte ci spezza.

 

LUCREZIA CAMPANELLA: immagini ricche di lirismo, un punto di vista molto intenso e forte. Questi scatti sono pregni di emozione, cuore e anima. Un’anima sensibile, delicata ma molto chiara, inquadrature degne di una professionista.

 

REBECCA MARGARONE: la quotidianità, semplice, pulita. La tranquillità disarmante, tutto è immobile e silenzioso intorno. Il distacco di giornate oziose con l’inverno alle porte.

 

SARA RIGATO: dettagli, dettagli di oggetti usati, rovinati, rotti, usati, ma pieni di colore. Oggetti che non scompariranno mai, resteranno impressi in questi scatti.

 

SILVIA BIONDA: intimismo di gesti quotidiani e semplici, ricerca della bellezza e del mistero in ogni più semplice dettaglio nella vita di tutti i giorni, negli oggetti che ci accompagnano e nella casa in cui viviamo.

 

SOFIA MALTEMPI: l’autoritratto, io divento il mio soggetto e racconto me stessa attraverso l’immagine. In questa mostra l’unica che ha sfruttato l’obbiettivo in questo senso. Immagini molto curate, raffinate e progettate al limite della perfezione concettuale.

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