In preparazione della Santa Pasqua il Rosmini International Campus ha desiderato proporre ai propri alunni un incontro sul tema della carità, e quale soggetto più adatto a spiegare ai nostri ragazzi il significato dell’opera caritatevole se non la Caritas.
Don Giorgio Borroni, Direttore della Caritas Diocesana di Novara, con un linguaggio e un atteggiamento
coinvolgente e genuino, ha raccontato agli studenti di cosa si occupa questo ente che da decenni costituisce una risorsa di fondamentale importanza per il sostegno alle fragilità delle nostre comunità.
Don Giorgio ha spiegato appunto che la Caritas – che deriva da carità, amore, affetto – si occupa di supportare quelle fasce di popolazione che si trovano in condizioni di difficoltà socio-economica, in situazioni di povertà, sottolineando come il compito di Caritas sia quello di sostenere le povertà che cambiano a seconda del contesto storico. 
Don Giorgio ha per esempio spiegato ai ragazzi che oggi ci sono nuove forme di povertà, come i padri separati, categoria che fino ad alcuni anni fa non rientrava nei destinatari del loro operato e che invece oggi ha visto la realizzazione di una casa con 6 appartamenti per ospitare questi padri in difficoltà. Altri destinatari di Caritas sono le famiglie in difficoltà, le persone senza fissa dimora, i migranti, gli anziani soli e le persone dipendenti dal gioco d’azzardo, anche questa una forma di povertà recente e in crescita.
Relazione, empatia, socialità, vicinanza, aiuto sono tutti valori e pratiche propri della mission di Caritas e Don Giorgio ha tenuto anche a mettere in luce il ruolo educativo e pedagogico che l’ente ha nell’aiutare le persone: a volte infatti le povertà sono determinate da comportamenti non adeguati, e il compito degli operatori è proprio quello di educare a condotte corrette.
