Per la cristianità intera, la Pasqua è certamente il fulcro da cui origina la nostra fede, ed a maggior ragione in momenti come quello che stiamo attraversando, “l’uomo ha bisogno di una speranza certa sulla quale costruire il proprio futuro, perché per sua natura e nonostante il suo continuo affannarsi, questo non può che essere incerto se basato sulle sole sue forze“ (Charles Peguy)”.
Al riguardo mi permetto di segnalarVi la visione di un vero capolavoro del cinema italiano e del neorealismo del secondo dopo guerra, quale è il “Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini. Tra silenzi, volti semplici e le terre assolate del nostro sud, troviamo raccontati i fatti ed i gesti, le parole e gli incontri della vita del Cristo, e li troviamo narrati con un realismo ed una fedeltà storica, che pochi altri hanno saputo eguagliare.
